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METODO DI FILIPPO
Mostrerò la pulizia interna ed esterna del vaso.
Io la effettuo quando sposto una pianta da un vaso ad un altro, e quello utilizzato in precedenza deve essere messo via ,e quando una pianta deve essere portata in mostra e il vaso non è nelle condizioni migliori.
La pulizia interna è necessaria perché radici, terra o altro devono essere tolti se riutilizziamo il vaso per un'altra pianta stesso vaso;
La pulizia esterna serve invece per far rendere al meglio smalto, colore, finiture o altre caratteristiche particolari del vaso che sono vengono valutate nelle mostre.
Il procedimento che svolgo io è molto semplice.
1 FASE: pulizia sotto acqua corrente per togliere il grosso dello sporco
Il procedimento che svolgo io è molto semplice.
1 FASE: pulizia sotto acqua corrente per togliere il grosso dello sporco
2 FASE: asciugo con stracci o carta.
3 FASE: preparo un contenitore con dentro tre o quattro gocce di olio di semi di lino, prodotto comune acquistabile al supermercato spesso come prodotto per capelli, e altrettante gocce d'acqua
4 FASE: con un pezzo di straccio delicato (tipo quelli per parquet) passo tutto il vaso, imbevendo adeguatamente la pezza e soffermandomi sulle zone dove è presente del calcare
5 FASE: faccio asciugare per qualche ora il vaso.
Questo procedimento nasce dal bisogno di togliere dal vaso calcare, terra o altro sporco antiestetico e che può danneggiarlo.
MRTODO DI GIL HARDY
Io di solito compero per pochi cent dell'aceto bianco in qualche hard discount, vi immergo il vaso e lo lascio per 24 ore. fatto ciò basta strofinare con uno straccio leggermente abrasivo e il gioco è fatto!
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| Aceto Bianco |
METODO DI BONSAICAFFE'
Una volta tolto il vaso lo lascio in ammollo
Poi uso Viakal dentro e fuori in pratica lo annego e lo lascio due o tre ore...
Poi con una pagliuzza semi abrasiva rifilo il tutto .
Un ottimo risciacquo con acqua bollente e poi ripongo su di un panno (asciugano velocemente perché sono caldissimi)
Una volta passati con aria del compressore , utilizzo dell'olio su di un panno e ripasso piu volte il tutto ....
Poi ripongo nello scaffale pronto per essere eventualmente riutilizzato.....
Poi uso Viakal dentro e fuori in pratica lo annego e lo lascio due o tre ore...
Poi con una pagliuzza semi abrasiva rifilo il tutto .
Un ottimo risciacquo con acqua bollente e poi ripongo su di un panno (asciugano velocemente perché sono caldissimi)
Una volta passati con aria del compressore , utilizzo dell'olio su di un panno e ripasso piu volte il tutto ....
Poi ripongo nello scaffale pronto per essere eventualmente riutilizzato.....
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| prodotto anticalcare |
METODO DI GIOVANNI 48
Il metodo di pulizia è come quello di Bonsaicaffè, ma al posto del Viakal utilizzo l'acido citrico, acquistabile in un consorzio agrario: lo sciogliete nella dose di 2 cucchiai da cucina in un litro d'acqua .
E' completamente atossico in quanto viene utilizzato anche come conservante alimentare.
E' completamente atossico in quanto viene utilizzato anche come conservante alimentare.
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| Acidi citrico |
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Per evitare la formazione di calcare sui vasi ci si può dotare di un impianto ad osmosi inversa come quello che ci ha mostrato Stefano Frisoni nel post "Trattamento dell'acqua per l'annaffiatura".
Un ulteriore metodo per la pulizia del vaso è l'utilizzo di olio di camelia che vediamo applicato da Stefano Frisoni nel post "Preparazione per l'esposizione"
LEGGI ANCHE "TRATTAMENTO DELL'ACQUA PER L'ANNAFFIATURA" ..>>
READ ALSO "WATER TREATMENT FOR WATERING" ..>>
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Riconoscimenti:
Autore del thread: FilippoAbbà
Forum Bonsai Lodi
l'intera discussione è visibile al link:
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