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Ciò che deve colpire nello stile ventoso in un Bonsai, è il rappresentare in un albero, una sorta di contro-equilibrio, un’indicazione di antigravità, a causa delle fronde mosse dal vento. Il Bonsai nello stile ventoso o “Fukinagashi” è senza dubbio una delle più drammatiche rappresentazioni della natura, è l’evocazione di ambienti difficili, dove regnano costanti i forti venti tipici delle coste scoscese, dove i tronchi degli alberi assumono forme arcuate, e così sono evidenti dei rami spezzati e parti denudate del tronco.
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| Bonsai di Faggio e Armando dal Col - anno 1990 |
Come non rimanere “turbati” nel vedere gli alberi piegarsi sotto l’infuriare dei violenti temporali estivi, alimentati dai forti venti, che possiamo tranquillamente vedere anche nelle città o nelle campagne. Sono proprio queste le occasioni che ci permettono di osservare gli alberi, specialmente le latifoglie sottoposte all’infuriare della tempesta. L’insieme dei rami con le voluminose fronde assumono un’unica direzione sospinti in continuazione da forti raffiche di vento in un movimento ondulatorio.
Sono proprio le latifoglie rispetto alle conifere che trasmettono angosciosi momenti, ma suscitano anche “ammirazione” facendoci assistere, impotenti nostro malgrado, alle forze della natura. Terminato il violento temporale, le latifoglie riassumono il loro aspetto naturale. Ecco perché non è facile mantenere visibile questo stile, specialmente quando una latifoglia è in piena vegetazione.
Ed ora passiamo alle immagini nelle varie fasi di lavorazione del nostro faggio, iniziando da alcune foto in bianco e nero quale documentazione storica.
Anno 1990, il faggio era stato raccolto nel 1987 ed ha iniziato a rinvigorirsi notevolmente. Con la fresa applicata all’albero flessibile perfeziono la grossa ferita alla base del tronco provocata con tutta probabilità dal calpestio delle mucche.
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| Bonsai di Faggio e Armando dal Col - anno 1990 |
Una potatura leggera alle fronde del faggio.
Il secondo tronco assumerà le sembianze di un alberello.
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| Bonsai di Faggio e Armando dal Col - anno 1990 |
Mia moglie Haina pur non avendo ancora sufficiente esperienza con i Bonsai, interviene potando alcuni rametti.
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| Haina moglie di Armando Dal Col |
Haina ha dimostrato fin da subito l’interesse ad apprendere la tecnica e la filosofia del Bonsai, ispirandosi a Madre Natura.
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| Haina moglie di Armando Dal Col |
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